I “Dadini” di Alessandra Sessa, la tradizione della sua terra in un gioiello
A volte sulla strada che, per qualche verso, può cambiare la nostra vita ci si incammina per caso, per una strana coincidenza. La Helen di Sliding Doors questa volta si chiama Alessandra Sessa, nata a Fisciano in provincia di Salerno. Una ragazza con le idee chiare: fare la interior designer.
E come mai sei approdata nel mondo dei gioielli?
Mi sono trasferita a Milano per seguire un master al Politecnico al termine del quale ho pensato che sarebbe stato carino lasciare ai professori un ricordo della mia terra. Così ho realizzato un gioiellino in rame che è piaciuto tanto, anche ad Alba Cappellieri, professore di Design del Gioiello e dell’Accessorio, che mi ha voluta come assistente.
Ti sei ritrovata nel contesto giusto e con le persone giuste.
Certo, non avrei potuto avere inizio migliore per dare seguito a questo progetto che oramai mi stava coinvolgendo totalmente.
E i Dadini? Come sei arrivata a immaginare questi gioielli?
Volevo fare qualcosa che avesse un legame con il mio territorio. A Salerno la tradizione della maiolica è secolare, chi non conosce le maioliche vietresi! Così ho pensato ad un piccolo gioiello che potesse valorizzare la storia del luogo, mantenerne un legame forte, nella lavorazione, nel decoro e nei colori, quelli tipici della Costiera Amalfitana.
E nata così la collezione Amalfi Coast?
Sì, esatto. La mattonella è diventata tridimensionale, in forma di dadino appunto, con tante varianti per poter personalizzare il proprio gioiello, anche con motivi in oro o platino.
Un successo che contempla anche un premio.
Sì, il Premio Startup Venere d’Oro conferitomi dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Salerno
La lavorazione è artigianale?
E molto complessa. Ogni dadino nasce dalla fusione di tre elementi: la porcellana, realizzata attraverso lo stampaggio a iniezione; la progettazione grafica affidata a giovani designer che riproducono i motivi delle mattonelle di una volta; l’applicazione a mano dell’immagine stampata su ogni singolo Dadino.
Che distribuzione hanno?
In tutto il mondo. Sono stata contattata da Amazon per venderli in tutti i paesi.
Quindi solo online?
Per adesso. Nel 2018 saranno distribuiti anche nelle migliori gioiellerie delle principali città italiane a vocazione turistica.